lunedì 1 giugno 2009

Produci Consuma Crepa - Chiara pills



Prendi un lavoro free-lance e muori. E amo il canale Youtube di Fred.

Tutto il resto è noia ed Hell Bier gelata.

Per saperne di più.

lunedì 18 maggio 2009

Be Bop A Lula - She is my baby... and She is Dead!


Hermaphrodism is Not A Crime ha nel cuore l'autostrada, le caramelle Haribo, gli effettini digitali, il vhemt e la noia. Soprattutto la noia di un afoso ritorno da quel di Novara è stata la molla che ha fatto sì che finalmente nascesse il trailer di quello che accadrà. Ma anche no, vista l'assenza di temposoldivoglia, un mix letale che ammazza qualsiasi intento di. Grazie al cielo.

giovedì 14 maggio 2009

Se la vita fosse un film: Hannah Montana - The Movie


Cineforum d'essai curato da Enrico Ghezzi: la trama di Hannah Montana - The Movie ha uno spessore degno di una sottiletta da discount. E grazie al cielo: tra canzoni pop e cadute à la Paperissima il film della Disney si porta a casa risate per sfinimento e sculettamenti sul posto. Nota di merito: in sala eravamo in tre. Nota di merito 2: nella sala accanto, Marco Carta guardava San Valentino di Sangue in 3D. Decisamente, un mercoledì da leoni.

lunedì 11 maggio 2009

San Valentino di Sangue 3D: zarri saved my friday night



San Valentino di Sangue 3D, per citare il buon ragioniere Ugo Fantozzi, è una cagata pazzesca.
Sono i freaks a salvare la situazione (una nana di mezza età sbudellata senza pietà e una biondona ignuda senza motivo che manco a dirlo, fa la sua stessa fine) e i commenti degli zarri presenti: ignoranza spalmata come budella sugli occhiali. Rock on!

Albymakeup94, la saga del make up su Bonsai TV



Scopro dal canale personale di Albymakeup94, novello guru del glitter e del phard steso con la pialla (di cui sono una seguace), che il 14enne partirà per ben due settimane, abbandonando me e il mio collega Manuel Masi al make-up tutorial della Lidl e alla più nera disperazione, ovviamente firmata Kiko. L'amore per Albymakeup94 è nato così: da un'intervista realizzata in esclusiva per Bonsai TV.
Seguire il preadolescente dagli umori instabili non è stato semplice: la sua attività di pubblicazione-spubblicazione video, i proclami, le dichiarazioni contraddittorie, i deliri di onnipotenza hanno più volte portato allo stremo (mio) e al divertimento (dell'esimio collega, suo fan accanito). Sono riuscita però a far realizzare al piccolo make up guru un video tutorial per Underground calls Ground, il concerto firmato Bonsai TV: un trucco sobrio, effetto mazza chiodata sulla palpebra. Sfortuna vuole, che il mestruo del divetto del web abbia fatto sì che il video fosse pronto ben 4 giorni dopo, abbandonandomi all'ardua scelta tra un turchese orfei e un panda-eye. Il premestruo (mio) ha fatto sì vincesse il primo. Guarda il video.

venerdì 8 maggio 2009

Scott Matthew - Intervista per Gay.tv

Che la malinconia non sia sentimento da tutti, non è una novità. Che Scott Matthew ne incarni la bellezza, risulta quasi scontato. Che la sottoscritta sia la trasposizione umana delle figure di merda, rende l'intervista un'impresa tra il surreale, il goliardico e la beneficenza: al mio inglese che è ficcato in testa, ma esce bofonchiante e dislessico.
Ma chi è Scott Matthew? Famoso ai più per aver composto praticamente tutta la colonna sonora di Shortbus, film scandalo a Cannes 2006 che di scandaloso non aveva nulla, è stato protagonista della rassegna "Suoni e Visioni", tenutasi lo scorso 4 maggio a Milano. Il motivo? La presentazione del suo secondo album, “ There Is An Ocean That Divides And With My Longing I Can Charge It With A Voltage Thats So Violent To Cross It Could Mean Death”, in uscita il 20 maggio.
Australiano, trapiantato a New York, Scott Matthew è un personaggio bizzarro, di quelli che sembrano usciti da un cartone animato: barba folta, sguardo vispo, capello a caso, vestito di un random abbinato bene e mi accoglie con un saltello.

Leggi l'intervista su www.gay.tv

Scott Matthew - Little Bird (unplugged per Gay.tv)

Scott Matthew è un cantautore australiano, newyorkese d'adozione. Punk prima di te, ha composto sigle per cartoni animati giapponesi (tanto da essere un idolo nel Sol Levante) e ha suonato con un musicista di Morrissey. Conosciuto in Italia per aver composto praticamente tutta la colonna sonora di Shortbus, film considerato pruriginoso dal bigotto pubblico nostrano, ha suonato allo Spazio Oberdan, lo scorso 4 maggio, in occasione della rassegna Suoni e Visioni.
Commosso forse dal mio inglese spugnoso di cadenza veneta e dai miei languidi occhi da cocker, mi ha regalato un unplugged in esclusiva per Gay.tv.